La rieducazione funzionale, attività riconducibile alla più generica riabilitazione, è il ripristino della corretta funzione di un distretto corporeo nella globalità sistemica del corpo stesso.
A seguito di traumi o interventi chirurgici, per patologie ortopediche o neurologiche, il paziente presenta una ridotta capacità funzionale, quindi un’impossibilità allo svolgimento della corretta funzione di un segmento corporeo con possibile conseguente riduzione della funzionalità corporea in toto.
Il compito del fisioterapista è ripristinare, attraverso metodiche congrue e specifiche, la corretta funzionalità. Durante le sedute di riabilitazione vengono quindi applicate tecniche attive e/o passive di rieducazione funzionale, mirate al recupero della mobilità articolare, del tono muscolare e degli schemi posturali e motori originali.
La rieducazione funzionale può essere semplice, quando vengono trattate patologie minori, ed ha una durata di circa 20 minuti; oppure complessa, per le patologie che richiedono un tempo maggiore di trattamento, che solitamente è di circa 40 minuti.
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